Regione: Trentino (al confine con il Veneto)
Provincia: Trento
Partenza: Passo Coe (1600 m)
Arrivo: Malga Pioverna (1740 m) - monte Pioverna (1778 m)
Dislivello totale: 200 metri
Tempo previsto: 1 ora
Difficoltà: camminata/ciaspolata per tutti, adatta a bambini già abituati a camminare
Lo scorso fine settimana siamo stati a Folgaria, in Trentino. Avevamo immaginato di fare delle "normali" passeggiate ma, dal momento che c'era tantissima neve appena caduta nei giorni precedenti, abbiamo dovuto obbligatoriamente attrezzarci per ciaspolare.
Sabato mattina siamo arrivati a Folgaria intorno alle 11 e, dopo un veloce caffè, ci siamo subito diretti a Passo Coe (1600 m), a circa 6 km da Folgaria (se invece di passeggiare avete voglia di sciare, qui troverete un centro ben attrezzato sia per il fondo che per la discesa). L'obiettivo della nostra gita era Malga Pioverna: per raggiungerla, si prende il sentiero E5 che sale dietro al negozio-noleggio sci (arrivati al passo lo trovate alla vostra sinistra, sbagliare è praticamente impossibile!).
Per il primo tratto dovete costeggiare il tappeto mobile per gli sciatori, arrivati alla fine dovrete attraversare le piste da sci per raggiungere l'imbocco del sentiero, fate quindi molta attenzione! Subito dopo il sentiero prosegue il suo corso ed è ben indicato, ma le ciaspole sono d'obbligo perchè c'è tantissima neve e senza si affonda (fidatevi, io ho provato e mi ritrovavo con la neve fin sopra alle ginocchia!).
La prima parte del percorso è piuttosto pianeggiante e tranquilla, senza particolari difficoltà; solo successivamente si raggiunge la Bocca di Vallorsara (1621 m) e da qui inizia la parte finale che è decisamente più ripida, ma permette di raggiungere velocemente (in circa 15 minuti) Malga Pioverna e monte Pioverna: da lassù lo spettacolo è assicurato. Noi non abbiamo trovato una giornata di sole splendente ma comunque abbiamo potuto godere di un panorama molto suggestivo che alternava nubi bianche a tratti di cielo azzurro, permettendoci di disperdere lo sguardo sulle Dolomiti di Brenta (in giornate limpide si riesce a vedere fino alla Marmolada e al Sassolungo).La sensazione che mi ha dato questo luogo è di una estrema tranquillità e serenità, come se fosse un luogo di meditazione e riposo...sicuramente voglio ritornarci in estate, per poterci rimanere con più calma e godermelo in totale relax (sabato infatti faceva piuttosto freddo e ci siamo potuti fermare solo il tempo necessario a ritemprarci!).
Domenica mattina invece, Lorenzo ha deciso di "dedicarsi" una giornata sugli sci (da fondo). Abbiamo quindi deciso di dirigerci a Forte Cherle (1445 m), a 10 km da Folgaria.
Il nome della località deriva appunto dalla presenza di una fortificazione militare
appartenente al sistema di forti austriaci costruiti al confine
italiano, risalente al 1911/13. Qui c'è una pista da fondo molto tranquilla, meno chiassosa e poco frequentata rispetto a quella di passo Coe. Io mi armo ancora di ciaspole, mi carico Cate sulle spalle e decido di girovagare e di esplorare la zona.
Ci sono poche altre persone che camminano con le ciaspole, in alcuni casi seguo le loro orme, in altri invece mi avventuro in neve fresca e senza quasi nemmeno accorgermi (se non per il dolce peso che mi porto sulle spalle...) cammino per circa 2 ore e mezza, raggiungendo una malga e godendo ancora una volta di un panorama mozzafiato. Consiglio la zona a tutti, soprattutto alle famiglie con bambini, perchè è il luogo ideale per passeggiate pianeggianti, per usare bob e slittini (presso l'hotel è presente un noleggio sia per gli sci che per gli slittini) e per rilassarsi, in ogni stagione.
Niente da aggiungere!!
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